sabato 13 giugno 2015

Francesco incotrerà un attivista gay nella visita in America latina

Papa Francesco il prossimo 11 luglio in occasione della visita in Ecuador, Bolivia e Paraguay incontrerà ad Asuncion un rappresentante di SOMOSGAY un'associazione che si batte per i diritti di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali che in vista della visita del Papa ha dato inizio a una campagna per invitare la Chiesa Cattolica a mostrare maggior rispetto per le persone omosessuali e transessuali.
Simón Cazal, paraguayano direttore esecutivo di Somosgay, sposato dal 2012 in Argentina con un altro attivitsta che lavora nella stessa associazione non si aspettava di ricevere una lettera da parte della conferenza episcopale del suo paese che lo invitava all'incontro col Pontefice. Nessuna richiesta era stata presentata per parteciparvi. Nello stadio di Asuncion il prossimo 11 luglio lui e altri esponenti della società civile del paese saranno riuniti per costruire insieme una cultura della fiducia. Questo quanto si legge nella lettera inviata a Simon Cazal che è stata resa nota dall'associazione e tradotta in inglese dal blog bondings 2.0

Un segno importante perchè avviene in un paese pervaso da una cultura ancora machista e omofobica, dove ancora non esistono diritti per le persone LGBT . Più importante è il fatto che si tratta di un'iniziativa della Chiesa stessa, a differenza di quanto sta avvenendo negli Stati Uniti dove l'episcopato è più chiuso su questi temi e le associazioni di ispirazione cattolica che si occupano del sostegno pastorale delle persone glbt e delle loro famiglie saranno escluse dal meeting internazionale delle famiglie che il Papa presedierà a settembre.

Nessun commento:

Posta un commento